Da Riesenbeck a Milano, passando per Roma. C’è un filo rosso che lega questi grandi eventi del salto ostacoli e passa per le mani di Andre Thieme. Campione europeo in carica, per aver conquistato il titolo continentale appunto a Riesenbeck nel 2021, da pochissimo il cavaliere tedesco è andato a segno nello storico Gran Premio Roma a Piazza di Siena, sempre in sella a DSP Chakaria, e a questo punto potrebbe riproporsi come atteso protagonista del FEI Jumping European Championship 2023 che si disputerà all’Ippodromo Snai San Siro dal 30 agosto al 3 settembre.
«Il nostro capo equipe Otto Becker vorrebbe che io partecipassi al Campionato Europeo di Milano, dopo l’oro individuale e l’argento a squadre vinti nel 2021. Con Chakaria di sicuro il mio obiettivo a lungo termine rimane comunque l’Olimpiade di Parigi 2024. Certo, bisognerà vedere se alla fine farò parte del team: la Germania conta su tanti cavalieri e amazzoni di massimo livello, ognuno dei quali merita di avere una chance nell’Europeo».
In attesa degli sviluppi futuri, il 48enne Thieme ha bene impresso il ricordo dell’impresa europea di due anni fa a Riesenbeck.
«La conquista del titolo è stata finora indubbiamente il vertice della mia carriera agonistica: come quella olimpica, la competizione europea è particolarmente impegnativa. La soddisfazione di aver conquistato la medaglia d’oro gareggiando in Germania, davanti al mio pubblico, non ha eguali: è uno di quei sogni che ti porti dietro da sempre e che ti ripaga di ogni sforzo e di ogni sacrificio».
Thieme a Piazza di Siena era al suo debutto italiano assoluto.
«Non avevo mai gareggiato prima, qui da voi. E quindi nel caso anche a Milano per me si tratterà di una prima volta».